Avanti Jeeves!

Quando il giovane scapolo Berto Wooster, ancor sofferente per i postumi di una eccessiva baldoria, assunse il nuovo maggiordomo ignorava quale perla di servitore egli fosse.
Tutti sanno che importanza possa assumere in una casa un maggiordomo capace e intelligente; ma Jeeves non è solo il più perfetto dei maggiordomi, corretto, discreto, imperturbabile e deferente, anche nei momenti di maggior scompiglio; egli è un vero e proprio abilissimo stratega, che mette al servizio del padrone la sua abilità e la sua audacia, agevolando ogni impresa e aggirando qualsiasi ostacolo. E se da principio il lettore può considerarlo un personaggio secondario, ben presto dovrà riconoscere che è proprio lui a muovere ogni cosa: una specie di burattinaio che, discreto e impassibile, tira le fila e decide gli avvenimenti, risolvendo nel modo più felice i casi più difficili.
Gli altri personaggi, da Bert alla fidanzata, dallo scout all'alienista, nella loro insufficienza e goffaggine, contribuiscono a valorizzare la sapiente e geniale attività del maggiordomo. Un personaggio umano e simpaticissimo, dunque, questo Jeeves, uno dei meglio riusciti tra i molti creati dall'umorismo di Wodehouse, una figura caratteristica e stupefacente, che ritroveremo con gioia, come con gioia si ritrova un vecchio amico, in altri romanzi dello stesso Autore.